Del fascismo non abbiamo ereditato gli aspetti più sanguinari. Quelli non piacevano, salvo rare e patologiche eccezioni, neppure ai nostri nonni. Pochi si dichiarano oggi apertamente anti-democratici, nessuno si sognerebbe di mandare al confino chi non la pensa come lui e solo qualche cerebroleso può arrivare a sognare di spezzare le reni a questo o quello Stato.
Purtroppo, però, vi furono aspetti del fascismo che ai nostri antenati piacquero immensamente; scorciatoie che gli parvero meravigliosamente comode. E’ questo fascismo “profondo”, che non indossa divise e non fa morti, quello di cui non ci siamo mai liberati. Una riduzione al minimo del dibattito politico e un disinteresse verso i dati reali dell’economia e della finanza che è ancora alla base della nostra vita pubblica. Capirlo è il primo passo per cercare di uscire dal tunnel in cui si siamo infilati quasi un secolo fa.
Suchert Daniel Di Schuler
Una risposta a “XXV”
Credo si possa leggere anche al contrario: il fascismo dà voce e risposte a chi pensa che esistano facili scorciatoie… e del resto ‘istinti’ fascisti escono fuori anche in nazioni che non hanno mai conosciuto il fascismo.